"Epica Giornata Tormentata", si potrebbe titolare così...
Peccato per il meteo che ha un po' stravolto i turni (ma fa parte del gioco), contribuendo a causare qualche incidente maledetto a tanti amici...
Un grosso rammarico per la fine del 3° turno arrivata proprio mentre stavamo iniziando a "fare sul serio", dopo che al rientro dalla rossa, io e Simtos ci siamo ritrovati vicini-vicini ma quei 2 giri con Lui e il suo Triciclo giallo attaccato al mio diffusore sono stati divertentissimi, bellissimi e valgono tantissimo.
La cosa più bella, forse dell'intera stagione, è accaduta prima, molto prima, di prima mattina....Prima del briefing.
Tutto inizia quando mi sento chiedere da Simtos se ho il carrello, perchè è rimasto a piedi con la Gialla (strano, ultimamente non capita mai

), in un posto in culo ai lupi.
Agganciamo velocemente il carrello per andare a recuperare il triciclo e, mentre stiamo partendo, Antani, che era lì vicino e aveva visto la scena, si fionda in macchina con noi per venirci ad aiutare.
Bene, passando per alcune stradine veramente di merda, arriviamo sul luogo e carichiamo sul carrello la 4C, che proprio non ne voleva sapere di salire

), ripartendo subito alla volta del circuito...Ma ricordate l'accenno alle stradine di merda?
Ecco: arriva presto una salita abbastanza lunga, ripida, stretta quanto basta per far passare giusto il carrello, col fondo umido e ricoperta di foglie e...Una curva cieca a sx, con casa proprio in angolo da prendere piano, troppo piano perchè la mia Audi a trazione anteriore non perda aderenza e rimanga pianta proprio nel mezzo (tra l'altro, con una macchina che arrivava in senso opposto).
Proviamo a ripartire ma nulla da fare, avanti non si va e...indietro è un casino perchè il carrello è sterzato e non c'è fisicamente lo spazio per farlo raddrizzare. Più si prova a partire e più si scivola indietro.
"Fortunatamente", il pericolo di continuare a scivolare viene presto scongiurato dal fatto che un angolo del carrello si adagia, per fortuna delicatamente, al sasso di un muro a secco.
Bene, ora siamo davvero incastrati nella classica situazione Aldo-Giovanni-Giacomesca: "..non posso più nè scendere, nè salire; nè scendere, nè salire.."
Parte il toto salvatore: chi cavolo possiamo chiamare, che non sia già impegnato in pista e che abbia un mezzo idoneo a trarci d'impaccio? La risposta arriva presto: Rhen! Che, infatti, dopo che Antani gli ha spiegato la situazione e inviato la posizione, si lancia al nostro salvataggio, nonostante mancasse pochissimo al briefing.

We love You
Succede così, che a pochi minuti dall'inizio del turno V i tre pretendenti alla vittoria finale della classe Cup si ritrovino a Km di distanza dal circuito, in una delle situazioni più assurde mai vissute.
Scena epica: Rhen che traina me, che ho sul carrello la 4C di Simtos...
Alla fine, ci avete visti tutti in circuito, quindi è inutile dirvi che Rhen e la Sua Audi hanno compiuto il miracolo di portarci fino in cima alla salita.
Quanto successo, penso racchiuda l'essenza del Challenge, ovvero l'amicizia che scaturisce spontanea quando condividiamo quella splendida passione che risponde al nome di motorsport ma che qui, da Noi, raggiunge vette davvero notevoli!
Nessuno che si sia minimamente preoccupato di poter perdere la mattinata di pista, pur di aiutare un amico in difficoltà.
Grazie Ragazzi, penso che questa scena ce la ricorderemo per parecchio tempo!
Soprattutto Simtos, che, grazie a noi, ha poi potuto vincere tappa a classe.
Provo ad agevolare il video...
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