
E' una fredda mattina di metà novembre, normalmente alzarmi la mattina sul presto
quando le temperature non sono troppo miti, inizia a disturbarmi la giornata...
Ma oggi non è così.
Siamo all'ultima data dell'anno, il nostro ludico hobby (non riesco a definirlo "sport")
sta per terminare e la sera prima avevo già incontrato e salutato gli amici pistaioli,
contagiati -come me- da questa brutta malattia...
L'euforia, quando ancora un po' insonnolito, intravedo il casco rosso all'entrata
di uno dei migliori lunapark italiani, è alle stelle!

Forse è troppo presto, il piazzale è ancora vuoto, ne approfitto quindi per gustarmi alcuni minuti
in solitudine quest'ultimo appuntamento del 2018 tra le verdi e fascinose colline scordolanti.
(passatemi il termine, con licenza poetica...)

Non so effettivamente spiegare il perchè, ma tutto mi sembra così bello, piacevole, entusiasmante.
Pure il piccolo distributore di benzina ai margini del grosso piazzale asfaltato
mi pare "bello", e contrariamente al nervoso che mi sale quando quotidianamente
devo fermarmi ad una qualunque piazzola di servizio per rifornire l'auto,
in quella singola pompa, potrei pure infilare due pezzi da cinquanta, senza il minimo sforzo.
Lo dico sempre: la mia non è passione.... è MALATTIA!!!

Faccio un giro completo dell'autodromo, arrivando fino all'entrata della pitline.
Si vede bene l'uscita della Bucine, mentalmente sono già in auto a pensare come affrontarla...
...arrivo lanciato dalle Biondetti, stacco lievemente in ritardo e vado immediatamente a
cercare il punto di corda a sinistra, ben oltre metà curva, cercando di perdere meno tempo possibile!
Ritornando verso il piazzale, noto che piano piano iniziano ad arrivare gli amici di sempre,
quasi tutti conosciuti..., ma io non faccio troppe differenze: anche se una persona non l'ho mai vista prima
chi a quest'ora è qui con me, dev'essere per forza uno svalvolato con cui scambiare due chiacchiere passionali.




Carrellati e non, sarò un sentimentale, ma lo spirito del gentleman driver che arriva in pista
sulle sue ruote, a me affascina sempre!!!



Continuo il giro nel piazzale, osservando un po' qualche auto già parcheggiata.
Rubo qualche scatto qua e la. Del resto sono nel bel mezzo del mio mondo ideale,
quindi perchè non approffitarne?









E' già passata più di un'ora, tutti sono affaccendati a terminare gli ultimi controlli alla vettura,
attaccare il transponder, verificare i livelli, gancio traino, pressioni, ecc...




Finisco il giro nel piazzale, un'ultima occhiata in giro e mi fiondo al box dell'organizzazione...

...il camper del capitan Wirestriker...


...il motorino di Rhencullen e il mitico Giacomino...

(associazione bastarda)
Nel frattempo il FrancoZ nazionale ha iniziato il breafing...

..diviso per turni dalle prestazioni differenti: auto lente, medie, veloci.
"Lente" per modo di dire: sfido io qualunque utente stradale -anche cavallato-
passare facilmente in curva una di queste sottovalutate cariole:



La giostra è cominciata, il semaforo della pitline è diventato verde, i motori iniziano
a rombare e la vallata fin'ora silenziosa, diventa un'orgia di scarichi scoppiettanti.
Nel frattempo, nonostante i miei ventisei anni tra i cordoli (ma quanto caSSo sono vecchio?!?!)
ogni volta che si aprono le danze, mi emoziono sempre!
E poi, sarò ripetitivo, ma respirare l'aria dei box (ormai ci vivo quasi tutti i weekend dell'anno)
mi mette di buon umore!





Comunque, in men che non si dica, mi ritrovo al volante della Elise S3 verde di Duca
un ragazzo appassionato, conosciuto ad Imola la tappa scorsa, già entrato nel vortice
della dipendenza da cordoli.

L'asfalto è bagnato, l'aderenza precaria...
Un po' di esperienza e la voglia di guidare, mi porta a girare subito fortarello...
...un paio di giri dimostrativi e passo il volante al proprietario, che segue con molta
attenzione le mie indicazioni. Duca inizia ad alzare il ritmo, il ragazzo ascolta ed esegue.
In pochi giri, sotto la pioggiarella fastidiosa (ma eccitante) scala la classifica dei tempi
risultando poi tra i più veloci in quel primo turno dall'asfalto fradicio.
Ecco: è in questi casi, che amo il mio lavoro!!!
Lo stesso dicasi con l'amico "Tondo" dalla fascinosissima Giulia bianca!

E' sempre un piacere girarci insieme: Davide "Tondo", appassionato vero, che guida un pezzo di storia
senza preoccuparsi troppo di farla sgranchire in pista. NUMERO UNO!!!
Il sorriso, dentro quelle spoglie lamiere rombanti, è sempre presente.

Un caro saluto anche all'amico dalla Subaru BRZ bianca e ad Alessandro dall'Evora verde,
gli altri con cui ho scorrazzato tra le verdi colline di Scarperia.

Intanto il tempo scorre veloce...
La giornata migliora, l'asfalto torna ad avere il grip di sempre,
l'aria fresca agevola pure prestazioni interessanti, salvaguardando le temperature dei motori.
I meccanici lavorano, ma senza particolari imprevisti...

...mentre Elena e tutto lo staff di Mac auto divisione gomme sono sempre sul pezzo!

Una sola bandiera rossa, pochissime uscite di pista, qualche smitragliata di ghiaia by Katanga-style
e tutto procede meravigliosamente.
Mi sparo il turno della morte con la MX-5 arancia di Gagio...

...mentre nei box Ortega, Satz e Alessia stanno allestendo il banchetto finale.
(anche se l'epica mortadellona è stata presente tutto il giorno!!!)


Siamo alle ultime battute, un po' di chiacchiere con gli amici...


...salutando il buon "Iberico" che si è sparato chilometri e chilometri dalla Spagna
per venire a giocare con noi, nel glorioso tracciato mugellano.

Un'ultima occhiata alle altre cariole parcheggiate davanti ai box...


...il sole è già calato, le luci si accendono, l'atmosfera è sempre avvincente,
le auto sembrano ancora più belle... forse perchè calde e spossate, sempre generose
ed affascinanti, con quel profumo intriso di benzina, gomme e freni roventi
che ci piace tanto!

Torno ai box, abbiamo organizzato un degno saluto a chi fino ad oggi ha permesso tutto ciò.
Un pensiero, piccolo piccolo, per quanto ci ha fatto divertire e appassionare.
Piccolo ma di cuore..., vero..., sincero!

Osservo il buon Franco aprire i cartoni, l'aria che si respira è mista tra emozione e felicità...

...e se non mi sbaglio, forse anche il vecchio coetaneo, dall'apparente scorza inattaccabile,
si emoziona un po'.

Grazie Franco...
E' stato un momento dove ho visto scorrere nella mente una decina di anni di amicizia e passione
che ci ha portato fino all'ultima data del Challenge 2018, presso l'autodromo del Mugello.

...dal Mugello al Mugello...

...poichè ci vedremo nuovamente qui, nel 2019!!!
http://www.llcc.it/YetAn...aspx?g=posts&t=22785Chissà se ci riconosceremo subito, quando ti vedrò nascosto dal casco come partecipante?
E... l'ultima cena? Sarà veramente l'ultima?
Un abbraccio a tutti.
Ma proprio a tutti.
Giulio Giulietto Caneschi (Gyu71)

Modificato dal moderatore giovedì 20 dicembre 2018 16.32.08(UTC)
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