PrologoHo conosciuto questa comunità ancora 2 anni fa grazie al buon Zan, che mi ha iniziato alla guida sportiva. Da allora sono principalmente un
lurker sul forum, commento poco ma seguo tutto con molto interesse. Ho seguito da spettatore un po' di date, e la voglia di partecipare c'è sempre stata.
Finalmente, dopo aver messo un po' di grano in saccoccia ed aver preparato la fida Mx5 NC a dovere, è arrivata l'occasione del Mugello.
Arrivo in circuitoE' arrivato il gran giorno. Fa un gran freddo, le strade sono umide ed io sono ancora un po' rincoglionito dalla sveglia.
Arriviamo in circuito, montiamo gazebo, tavolino e sedie, togliamo tutti gli attrezzi dalla macchina ed andiamo a metterci in fila per lo scarico ed il transponder. Qui, anche per colpa nostra, si forma una gran bella fila, e ci rendiamo conto che non avremo altro tempo per prepararci prima del turno.
Giusto il tempo di tornare alla macchina, fare la pressione alle gomme, mettere il casco e si parte!
Primo turnoSi entra in pista. E' tremendamente freddo e umido. I primi 15 minuti sono un incubo. Le Toyo R888 del 2010 non sono certo la scelta migliore, e non riesco a prendere confidenza con la pista. Mi si intraversa alle biondetti, un po' vado nel panico, sono veramente impacciato e poco lucido. Ad ogni frenata si proietta sul parabrezza un volto noto, che mi ricorda: "Insabbiati e non farai il secondo turno". Le raccomandazioni del buon FrancoZ hanno quindi colpito nel segno!
Una NB si gira davanti a me alla Casanova Savelli e devo andare nella via di fuga cementata, ma nessun problema.
Poi, la visione. Il lampo. La folgorazione istantanea.
Esco dall'arrabbiata 2 ed un lampo verde mi acceca. Faccio appena in tempo a spostarmi che mi passa a velocità
warp, entra nella Scarperia Palagio completamente di traverso (al che penso quasi andasse lungo), e si allontana come una supernova. E' Metalgriso, la creatura mitologica che ho conosciuto fin dal suo onboard danzante in quel di Rijeka!
Il turno è finito, si ritorna al gazebo, dove proferirò le seguenti parole: "Oggi ho capito quanto sono scarso, quanto c'è da imparare e quante volte avrei dovuto tenere la bocca chiusa!".
In ogni caso sono finito, sarà il freddo, la tensione, boh. Il tempo non è neanche malvagio, 2'56" che mi posiziona a metà classifica mettendomi dietro anche dei nomi illustri, ma non sono contento/divertito.
Purtroppo scopro anche che il compagno di scuderia Vtec_lover non potrà girare, causa errore VSA della sua FN2.
Secondo turnoQui le cose sembrano andare nettamente meglio. La pista è pressochè asciutta. Riesco ad attaccare i cordoli, a fare le traiettorie che
voglio fare, a guidare senza pensieri o altro per la testa. Si, il mezzo sul dritto è rivettato, ma si prova a recuperare dando tutto nelle curve. Questo funziona fino a che le Toyo mi danno una mano, perché poi succedono cose di questo tipo...

Alla fine del turno sono contento, estasiato e soprattutto divertito. Era da anni che non avevo questo tipo di sensazione, da quando gareggiavo sulle piste in tartan. Sono riuscito a tirare dal primo giro all'ultimo ed è stato pazzesco. Anche la macchina, raffazzonata alla bell'e meglio che un anno fa era sul ponte senza motore ha retto benissimo.
Il tempo alla fine arriva, ed è in linea con le mie aspettative: 2'21"942. Vedo subito che con wpc692 sarà una bella battaglia, siamo davvero attaccati!
Terzo turnoSi ritorna in pista. Ora con le sicurezze di prima riesco a spingere ancora di più. Sono altri 35 minuti di fuoco, dover per fortuna riesco ad essere più pulito rispetto a prima. Mi salvo con gli ultimi 5 giri, dove riesco a fare tutti tempi sotto il i 2"22, nonostante qualche doppiato. Qui mi rendo anche conto di quanto la mia carretta non vada nulla sul dritto, dove a malapena riesco a prende la NC 1.8 di Jeby...
Alla fine sono riuscito a stare davanti al buon wpc692, peccato per il suo problema al posteriore se no sicuramente ci saremmo divertiti ancora di più!
Turno della MorteRimonto il sedile passeggero ed imbarco il buon Brogli (che non finirò mai di ringraziare per aver scorrazzato la mia auto in giro per tutto il vicentino mentre io mi sollazzavo in quel di Firenze). Peccato per non essere tutti compatti, ma forse è anche meglio così dopo aver visto la Cayman fuori alle arrabbiate ed il mare di ghiaia in pista, ma ci divertiamo lo stesso: provo a fare la lepre con albe013 coadiuvato da CiaoSonPippo e alla fine vengono fuori dei bei giri, con in mezzo anche una Ep3 gialla (senza terzo stop...mannaggia). I tempi sono abbastanza bruttini, ma non era quello lo scopo!
EpilogoE' stata una giornata emozionante, come poco mi era capitato negli ultimi anni. C'è la sana competizione, il cameratismo, il rispetto e la voglia di divertirsi assieme, che è qualcosa che difficilmente si ritrova nello sport dell'automobile.
E' un'isola felice che in tutti questi anni è stata mantenuta in piedi tra mille difficolta da parte di tutta l'organizzazione, al quale bisogna essere grati.
Purtroppo ho potuto vivere in prima persona questo ambiente solo all'ultima tappa, e per questo me ne rammarico. Ma già per essere qui ho dovuto fare (e far fare) i salti mortali, quindi è già un mezzo miracolo!
Mi auguro che questa comunità possa continuare su questa linea d'onda, con questi valori e sempre con del sano divertimento!
Grazie a tutta l'organizzazione, a FrancoZ e a tutta la CBR Crew che ha seguito LaGriggia dispensandole amorevoli cure!
Alla prossima!


Modificato dall'utente mercoledì 21 novembre 2018 14.11.03(UTC)
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