Misano 2014, gli sfilatini correvano ancora in una classe dedicata, giornata molto tesa (per l'organizzazione) per questioni amministrative (comprammo il tempo da un pirla, errori d'inesperienza), ma alla fine tutti girano, e pure con tempo in abbondanza.
MatMat è al rientro dall'infortunio, cammina ancora male anche con le stampelle, ma ce la fa a fare tutti i turni.
Finisce l'ultima tornata, lui e Losna escono contemporaneamente, mentre io sono al cancello. Losna fa per scendere dalla Westfield, ma prova un intenso dolore al braccio sinistro. Essendo fumatore, iperteso e pure ipocondriaco... a cosa pensa? Ad un principio d'infarto! Ho la macchina parcheggiata a pochi metri, l'infermeria è lì attaccata con un medico a disposizione, forse è meglio dargli un passaggio per un controllo (il tutto si rivelerà un gomito infiammato da due ore di guida, la prima volta che la Megabusa funziona per tutto il giorno), ma ci pensa MatMat a togliere ogni dubbio. Scende a fatica, contorcendosi, aggrappandosi alla gabbia, trascinandosi fuori dall'abitacolo, insomma, sono fra l'ammirato e lo stupito a guardare la scena, mentre dice (lui!) "Losna, meglio che vai a farti dare un'occhiata, non ti vedo mica tanto bene!"
Beh, per quella frase, in quel momento, rido ancora adesso! Grande Mat, tu quando sei in pista stai meglio di tutti, anche se fatichi come nessuno!