Questo viaggio non solo mi resterà nel cuore, ma ha facilitato un certo tipo di ribellione alla pigrizia,
all'apatia, alla stanchezza mentale di chi si fa travolgere troppo dalle vicissitudini quotidiane, intrise di problemi, caXXi e maZZi.
Per fortuna ho pure deciso di affrontarlo con la fida Miata, NA V-special del 1991, 232.000km all'attivo e tante mandrakate sulle spalle!
Forse per (RI)vivere una certa gioventù, guidando allo stato puro, senza A/C e varie comodità presenti nella Yaris GR lasciata da sola, coperta in garage.

Ovviamente, per entrare subito in sintonia con il weekend, raggiungo gli amici al nord percorrendo il tratto storico appenninico della "PANORAMICA".
Con calma e serenità, mi godo la vecchietta trentunenne fino all'hotel Überbacher, sito a St. Peter 6, Laion (BZ).
Birretta, grappino in compagnia, nanna e sveglia alle 5:20 di mattina!
Partenza alle 5:55
Orario perfetto per guidare un paio d'ore senza "doppiati" sulla carreggiata!

Colazione con caffè doppio (offerta da Antani!!! GRAZIEEEEE!!!)

accompagnata da simpatici commenti intestinali con la ragazza del rifugio!

Riprendiamo il tour intorno alle 9:00 affrontando i fantastici passi tra Italia e Austria, dove non è mancato qualche tratto sterrato
voluto fortemente da wpc692


E poi curve, curve, curve tra panorami mozzafiato, aria fresca e senso di libertà.
L'ufficio, i clienti, i ritardi sulle consegne, il commercialista, l'IVA da pagare, stipendi, tasse&gabelle...
...tutto dimenticato!
Venerdì trascorso soltanto a guidare, poche soste, solo colazione/pranzo/cena.

Poi ci hanno raggiunto gli amici del Triveneto, che ci hanno accompagnato un bel po' di chilometri insieme alle loro
Speedster, Caterham, Exige. Grazie ragazzi!!!

Arriviamo in Slovenia, strade ancora più belle di quelle austriache e italiane!
Paesaggi alternati da percorsi in fondovalle, fino a salire nelle strette stradine arroccate in quota, spezzate da semafori
per sensi unici strettissimi, a volte popolate da veloci camion carichi di legname, che sfrecciano a 90km/h come nel film DUEL di Spielberg!



Nel tardo pomeriggio del venerdì arriviamo a destinazione!
Il buon Rhencullen aveva riservato un appartamento immerso nel verde sloveno, con parcheggio, fiume e giardino.
Il proprietario ci ha accolto subito con grappa, birra e amaro della casa!
Quattro chiacchiere e subito a ghiacciarsi i piedi in acqua.


Segue cena slovena a base di zuppa Jota (crauti, carne affumicata e wurstel), birra, birra e tanta birra!

Debbo dire che la notte ho dormito senza troppi problemi, nonostante le stecche della brandina appostata in cucina
saltassero facilmente, richiudendomi un paio di volte dentro il letto!
Insomma..., un'avventura sotto tutti i punti di vista!

Sabato mattina si riparte alla volta della Croazia!!!
Altre strade bellissime, non inferiori alle precedenti, ricche di numerosi saliscendi alternati lento-veloce-lento-veloce
conditi dai soliti NON scontati panorami mozzafiato.




E prima di arrivare in circuito, divertimento e godimento tra strettissimi tornanti a cavatappi uno dietro l'altro.
Le vecchie R1R del 2013 favoriscono un po' il traverso facile, aiutato da blocchi al ponte e pendoli da PS
Inutile dire che dopo centinaia di chilometri curvosi, l'arrivo a Grobnik è soprattutto desiderio di calamari fritti
al mitico chiosco dalle panchine in legno



Arrivano gli altri amici, compagni di questa strepitosa avventura cui soltanto il viaggio basterebbe a gioire per numerosi giorni a venire.
Ma il succo, il punto principale del weekend sta proprio nel girare in uno dei tracciati più fascinosi e cazzuti d'Europa!
I punti veloci, la buca, le curve da raccordare con il pelo sullo stomaco, fanno divertire pure chi guida una MX-5 di 30 anni:
120cv, 4 gomme stagionate (ma ancora efficaci) fanno segnare un paio di 1.55 nel cronometro.
Pochi giri e lo scarico si rompe.
Parcheggio la miata, ma gli amici gentilmente si prestano e faccio qualche giretto insieme a wpc692, EnrI e Jimmyjazz.
La serata scorre in fretta, come le curve di Rijeka, che finiscono a tavola all'Aerosteak...


Un veloce ringraziamento a tutti gli amici che mi hanno accompagnato in questa storica avventura Antanometeoropatica:
Meteora, Antani, Rhen&Lorena, Matteo wpc, EDObena (che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo), Tacchi con la GR, Cruncher, EnrI
e poi SandroM3 e Jimmyjazz che ci hanno ospitato nel loro lussuoso appartamento sul mare
non per ultimi, chi ha reso possibile tutto ciò: DarioPuntoG, Beia voodoochile, Mattia Satz404
Un caro saluto anche all'amico Raijmond, sempre gentile, festoso e disponibile...


...e alla fida Miata, che mi ha riportato a casa, nonostante qualche ferita!

