Arriva l’agognato giorno della partenza, e purtroppo non mancano le defezioni per problemi meccanici di Dario71 e Lenguito, i cui roveracci decidono di fare i capricci – Rhen per esorcizzare eventuali sfighe si busca una passata d’acqua di tutto rispetto
Rapido con mezzo stagionato ma di recente acquisizione si fida poco della combo semislick/esse1/meteo instabile, per cui anticipa la partenza saltando il randevù al Cantagallo e si avvia in solitaria verso l’imbarco livornese, le loro Eccellenze gli “Emiri” danno la paga a tutti e ci attendono al secondo “punto di riunione” sulla FIPILI già in birra&patatine

io al casello di Valsamoggia sulla A1 becco un Poz reduce da una notte difficile col terrore dell’influenza, Lord Enri lasciata Lady Sara nella tenuta mugellesca monta sulla sua fida esse3 da scampagnata e ci raggiunge sulla FiPiLi. Il team South è al completo con lo scout Rapido già a destino

quello North si raduna nella sempre allegra Genova e si appresta alla traversata.

Diciamo la verità, sti giringiro sono l’apoteosi del “tutto va bene”, quando arriva il momento di muoversi è vero che c’è la possibilità di staccare per qualche giorno da tante rotture/problemi vari, quindi con altissimo potere rigenerante, ma vuole anche dire che gli affetti stanno bene, che il lavoro rompe moderatamente gli oni, e che ci si può prendere qualche giorno per se stessi e goderlo appieno; non ultimo che la carriola funziona! A prescindere da questo giro, se si può cercate di esserci, fanno bene all’anima ste cose.
Rhen che non lascia mai niente al caso decide di andare a leggersi le recensioni (su tripadvisor credo) del vascello da traversata, presentando quindi una situazione di “bagnarola imbarazzante”, noi invece da buoni terroni – sei team south anche se parti da PD o BG – ci sbattiamo di ste cose e ci tocca una nave appena ristrutturata con quasi tutto che funziona e che fa meno rumori e vibrazioni di una baracca.
Scopriamo che la carrozza degli Emiri è effettivamente una Lotus: spenta in coda per l’imbarco e non si riaccende più, misteriosamente dopo una decina di minuti, ad alto tasso di concitazione, improvvisamente si rianima – qualcuno sostiene che il possibile passaggio di un mezzo del demonio (tesla) abbia prodotto un campo elettromagnetico tale da intimidire il britannico impianto elettrico o la sua sopraffina realizzazione - boh; Poz che è poco raccomandabile già allo sguardo, si deve sorbire la giusta ispezione; probabilmente erano insospettiti dal fatto che se hai la barca perché prendi il traghetto??
Democraticamente ho deciso per picnic serale, schivando qualsiasi, per un sardo sarebbe una bestemmia, tentativo di approccio al ristorante navale. GTi si accolla per i nordici l’acquisto di un bancale di focaccia

team south risponde con parmigiano, salame, ciliegie e birra.

Imbarcati siamo imbarcati, il telefono va in “modalità aereo” che il roaming navale costa una fucilata, e questo fa riscoprire uno stare insieme vecchia maniera senza cacaminchia di messaggi wapp e simili…è una delle cose per cui prendere la nave in compagnia è sempre una cosa fighissima. A nanna, che domani molliamo la nave ma ci aspetta la prima barca di chilometri!!
Dopo giorni di pioggia, la pianura padana faceva letteralmente cagare nel periodo, l’alba sarda vista dalla nave risulta così:

Sbarco e corsa in pasticceria, dove i nordici che tanto si vantano della loro puntualità provvederanno a farsi aspettare, noi soffriremo quasi in silenzio ma con due giri di paste e grassa soddisfazione generale.

Direi sarà la prima della serie.
Vista la noia e la mancanza di aggiornamenti causa “modo aereo”, i
POZ decidono di movimentare la mattinata: Sara va a prendere qualcosa in macchina, torna, dopo un po' le chiavi della enneCI risultano sparite…la cosa che era andata a prendere si trovava nel bagagliaio…e stai a vedere che le chiavi sono là dentro!! Lei si dispera, lui non sa dove sbattere la testa e riesce a far scorrere il finestrino quel tanto che basta per cercare di farla arrivare ad aprire lo sportello, ma la manovra è praticamente impossibile, ci accorgiamo della situazione, il buon Rapido va a recuperare
sua maestà il filo de fero, scopriamo che il finestrino lato guida è piu “morbido”, convinciamo Poz a fermarsi che era pronto a spaccarlo, tira un po' più giù, molla due bestemmie in più, la premiata ditta cabina 212 AKA Rapido & 052 aprono sta catz di enneCI; Rapido riporta sua maestà
il filo de fero all’interno della esse1K20omologata, Poz riapre il libro delle bestemmie a pagina 15, per la centralina la macchina è chiusa, quindi il tastino per aprire elettricamente il bagagliaio NON va. Apro il mio bagagliaio, recupero la valigetta delle bussole, intimo al Poz di aprirsi il cofano, prendere la 10, mollare la batteria e aspettare un paio di minuti prima di ricollegarla…la centralina fa il reset e quel catz di pulsante riprende a funzionare, chiavi recuperate e finestrini integri. Poz non sa quale santo ringraziare, Sara riprende colore, team North arriva

e viene spedito a fare colazione con l’imbuto, che abbiamo una marea di km curvosi da fare. Lord EnrI – Biss edition – si avvicina al Poz che sta ancora sbollendo il nervoso e seraficamente gli fa: “è colpa tua, non dovevi lasciarle le chiavi.” “eh ma..” “nessun ma, è colpa tua, le chiavi le tieni tu e se lei deve fare qualcosa la accompagni.” Poz cerca uno spigolo abbastanza duro dove battere la testa con opportuna rincorsa, EnrI si gira verso di me: “ è colpa sua con aggravante, ora lei è triste per la fesseria e lui deve grattarsela in macchina.” Poz cambia idea e capisce che lo spigolo potrebbe non essere abbastanza…fortunatamente il team north termina la colazione, benzina le baracche e partiamo che siamo solo due ore in ritardo su una tabella di marcia già abbastanza tirata.
Scappiamo fuori Olbia, direzione Monti, tappa richiesta da Beia per opportune romanticherie gierresche sul cognome della di lui Consorte, il traffico si dirada e la sequenza di curve è meravigliosa, siamo in ritardo spianato e spingo tutto quello che posso tenendo un sensato margine di sicurezza in strada, Rhen a ogni occhiata di specchietto e dove mi aspetto che sia, curve e km scorrono alla grande…la giornata è perfetta, capote giù ovviamente…e il profumo di lentischio in fiore che fa da colonna sonora per l’olfatto STUPENDO, chi ha il tetto non ha idea di cosa si perde. Schivo due telefonate del luogo del pranzo..se gli dico dove siamo mi fucila catz. Molliamo la statale per la provinciale, la strada peggiora, il ritmo si abbassa, ma i paesaggi sono una cartolina continua

alla terza chiamata, circa le 12, mi tocca rispondere…”la cucina è aperta fino alle 14, regolatevi”. PD. Pausa rapidissima per cambio acqua alle olive, messaggio perentorio: ovunque vi siate persi, fare rotta al pranzo, dobbiamo essere li entro le 14. Rhen va poco più avanti e ci perdiamo, Arancia va a condurre e manca il bivio della SS125 “l’orientale”, pazienza, non c’è modo di rimediare, tramite scorrimento veloce fatta “a chiodo”, alle 13.50 siamo nel parcheggio del ristorante/camping, Rhen arriva poco dopo, che LVI la 125 l’ha fatta, e d’infilata tutti gli altri.

Causa ritardo spianato salta lo scherzo piscina

, ma il vino

e soprattutto i
culurgiones fanno dimenticare QUALSIASI cosa.

Pomeriggio chi si rilassa in piscina, chi va a farsi due passi in spiaggia

Si riaccendono le carriole che tocca il secondo stint destinazione
CENA