Il we inizia il sabato sera tardi, quando alle 22 inizio a respirare aria di Challenge

cercando un posto nell'affollato parcheggio del Donatello, straripante di accattivanti auto. La seconda tranche di LLCC una mezz'ora dopo, salutando i commensali

oramai arrivati alla frutta (in tutti i sensi, a giudicare dai discorsi...). Terzo ed esiziale capitolo al bar dietro la reception con l'amaro del capo

offertoci dal Boss, cercando poi inutilmente di far ubriacare Simtos che, pur non arrivando alla perfetta simbiosi di Ortega, pare funzionare bene in ambiente alcolico
Così ogni proposito di andare a dormire presto fallisce miseramente

e superiamo abbondantemente l'una di notte.
La sveglia alle 6:30 col canto del gallo

e l'arrivo in autodromo per registrarmi prima che Franco si "irrigidisca"

coi ritardatari, sono eventi coincidenti nella mia mente di gentleman driver oramai concentrato sul tracciato.
Ma.....
....mentre mi preparo per il 1° turno a cofano aperto, mi accorgo che non ho il tappo del vaso di espansione acqua
Dopo aver chiesto a San Santilli che mi offre in prestito il tappo del Ducato di servizio (troppo lontano dai 1.4bar della 4C), Baron si accorge dello stato di profonda frustrazione pre-suicidio in cui mi trovo (sto smadonnando in 4 lingue

) e tira fuori dalla sua pluridecorata S2 un tappo da 1.2bar che mi permetterà di girare, pur se con un occhio fisso alla T°acqua.
Grazie a lui i nuvoloni neri, che si erano addensati sulla mia Rossa STOCK, si diradano ed inizio il Challenge sul meraviglioso Enzo e Dino Ferrari
E grazie all'accordo del BossZ

con Giove Pluvio, tutto scorre liscio fino allo SCOCCARE ESATTO della fine del turno, poi....... :
Box dell'organizzazione sempre più invitante, con mortadelle stile richiamo delle Sirene ed un TRIPUDIO di frutta da far invidia ai banchetti delle Sagre

: Franco e Ortega sembrano agli ignari passanti
un salumiere ed un fruttivendolo anche parecchio bravi, non quei 2 mostri organizzativi, che oramai sono arrivati
allo zenit del culmine apicale di un sistema che rasenta la perfezione e che il mondo ci invidia.
Me ne torno a Pisa con un appagante best lap 2'07"6, col fardello dei 3 decimi pagati al romanaccio Simtos e.....
...col tappo di Baron

nel cofano motore.
Cisi al Mugello