vabbè..spendiamo due parole ora che ho qualche minuto libero con la tastiera in mano. Oggi mi sento di scrivere.
Premessa: anche io sono / ero tra quelli un po' dubbiosi....
Pronti via: un po' di OPL (coltello tra i denti MODE OFF), senza infamia e senza gloria, piu' preoccupato di riuscire a tornare a casa alla sera (sarebbe già una bella novità) che veramente a far andare il mio biroccio.
Ah no..un'altra cosa di cui mi son accorto abbastanza velocemente....dei panettoni, quelli si...e non quelli di Natale, quelli li mangio volentieri...invece se mangi uno di questi, secondo me, ti rimangono se va bene sullo stomaco...se va male ti entrano nel portafoglio.
E dire che Dario, nel fantastico solito briefing (dove peraltro è solito far notare che i circuiti, ebbene si, sono fatti di curve e rettilinei), aveva detto che li avrebbe fatti mettere..ma francamente pensavo a qualcosa di un filo piu' lineare.
Vabbè, si parte..turni di qualifica: bè (coltello tra i denti MODE ON/OFF)..butto li un po' di giri impegnati cosi da non aver clamorose penalità durante la staffetta..e stampo anche il mio best sotto quello di giugno (si, anche con i panettoni, segno che un po' di mano viene a continuare a guidare).
Assegnazioni squadre. E qua la penalità è stata data al volo alla mia squadra (Cecio e Seriano in gruppo con me..grazie ragazzi): era quella caxxo di MX5 di Satz assegnata a Seriano, nota per essere non solo la MX5 piu' lenta dell'LLCC, ma probabilmente dell'intera penisola italiana.
Staffetta: vabbè, partiamo dai..Seriano si invola (vabbè...è un termine figurato) e qua accumuliamo già un discreto svantaggio...è il mio turno, entro ...guardo piu' alle temperature e ai litri di benzina che altro e i miei 25 min se ne volano in scioltezza, su un passo ben al si sotto delle possibilità. Dopo un ulteriore turno di Cecio che recupera e uno di Seriano che, ovviamente, perde..rientro: non devo piu' guardare la benzina (ne ho a sufficienza), non guardo piu' alle temperature (vabbè in qualche modo la machcina tornerà a casa) e mi involo; passo costante, veloce ma costante, fino a quando in lontananza vedo un puntino verde che si avvicina...e si avvicina. Non so bene cosa mi sia entrato in testa in quel momento, ma ho visto veramente rosso..ah no, era verde...e da li mi son fatto 6-7 giri a correre dietro alla ramarra: credo siano stati l'apice di godimento finora da quando, nel giugno 2019, ho iniziato a guidare in pista.
Son arrivato, dato il cambio a Cecio (che nel frattempo è pure riuscito a cambiare le pastiglie)...col sorriso stampato in faccia, un senso di appagamento che rare volte ho provato...
La foto sotto è la degna fine di ogni avventura che si rispetti.
Quindi, grazie a tutto lo staff, come ho detto vale la pena di provare SEMPRE perchè le sorprese, nella vita, son sempre belle. Alla prossima
