Postato in origine da: Marchino 
C'è da dire che se un ragazzo iniziasse a lavorare a 18 anni arriverebbe a prendere quella cifra a 28 (le famose 2000 Euro intendo), dopo una decina d'anni in cui ha lavorato continuativamente in officina, con una prospettiva di andare a guadagnarne 2500/3000 quando diventa un riferimento per l'attività e i clienti (circa altri 5/10 anni dopo) con grande soddisfazione da entrambe le parti, ma ciò avviene se c'è una mentalità e una visione a medio/lungo termine da parte del dipendente altrimenti nei primi anni di lavoro riesci a spuntare qualche 100 Euro in più cambiando posto e poi lì ti fermi.
lavoro per la stessa azienda da 20 anni, e nel tempo ho visto passare diverse persone. Come capitato a tanti, è successo anche a noi di formare persone, e poi dopo 1/2 anni, se ne vanno altrove, cambiando totalmente settore
Per dirne una, un nostro collega ha lavorato per noi post laurea in tecnico cardiologo. Noi facciamo tutt'altro. Sapevamo dall'inizio che era in lista per quel lavoro, ma le liste son lunghe, cosa fai? non l'assumi?
Poi non sai mai come può andare la vita, lui era anche bravo nel lavoro, ma quando è arrivata la chiamata per quello che aveva studiato, è andato.
Poi ci sono persone come la mia compagna, che dopo una laurea in economia e marketing, dopo aver lavorato per due grosse aziende della zona (una è Max Mara, per dire), non ne poteva più di quella vita, si è licenziata, ha mandato tutti a quel paese e ora fa la commessa in profumeria. E non lo fa perchè ha trovato quello. Voleva fare quello. Pensa che non la volevano assumere perchè con il suo curriculum, sulla carta era un demansionamento importante. Ci lavora da 5 anni, ed è la persona più felice del mondo, e se gli parli di tornare in ufficio, non ci pensa nemmeno.
Tutto questo per dire, che spesso non sono solo i 200 euro che fan la differenza, ma ci sono altre cose. Poi, 200 euro al mese, sono 2400€ anno, ad un 25enne magari non fa schifo avere due soldi in più. Ma forse c'è qualche altro sotto, tipo non gli piace il lavoro, o non ci vede una prospettiva futura.
O magari si vuole sbattere poco, e preferisce il lavoro in fabbrica, sa che fa quello tutta la vita e amen. Non tutti sono portati per essere propositivi o avere un buon problem solving. Anche perchè poi, quando trovi quello capace, che impara, che è sveglio, gli piace il lavoro etc, molto spesso, dopo 5-7-10 anni di gavetta, se è veramente capace e ha un po di iniziativa, molla il lavoro da dipendente, si mette in proprio e ti fa concorrenza.
Ah, tutto questo pur parlè, giusto per scrivere due righe mentre prendo il caffè.
Io, avessi le competenze, in una officina come la vostra ci verrei a lavorare domani :D