Che dire? Beh, avevo una gran fame di Challenge, perché quest'anno mi son saltato Mugello (causa restrizioni Covid) e Varano (causa concomitanza con vaccinazione), ed era dal 2012 che non mi perdevo due date in una stagione.
Quindi Ledenon è stata per me una gran bella boccata di ossigeno!
Grazie a tutti, dagli organizzatori Challenge e loro assistenti dalla Toscana e da Milano (Puglia) a quelli 'solo 3 parole', dai partecipanti di vecchia data a quelli più recenti. Ecco, voglio soffermarmi soprattutto su questi: è veramente bello vedere come i neo-challengiari si integrino immediatamente con i veci ed il clima festoso-ridanciano-goliardico contagi tutti. Come a tutte le tappe ho avuto modo di conoscere meglio persone che non avevo mai incontrato o che avevo semplicemente visto di sfuggita in altre occasioni. Peccato non essere riuscito a conoscere DeMas, challengiaro-entry-esordiente.
Quest'anno abbiamo avuto un avvicinamento (19 persone su 18 auto) alla pista durato 3 epici giorni, conditi di pioggia, nebbia, sole, vento, stradone, stradine, quasi-sterrati e mulattiere di montagna (sì, abbiamo anche trovato i muli con il basto), allarmi antincendio alberghieri improvvidi, palle a bagno nel torrente, FrancoZ e tacos. Siamo incredibilmente riusciti a non ammazzare nessun ciclista e ad arrivare tutti (19 persone su 17 auto - i conti non tornano? Eh, succede…).
Dario & Seriano si sono fatti un mazzo così per consentirci di avere gomme, taniche ed altri generi di conforto, peccato le vicissitudini da navigatore e da traffico abbiano fatto loro sballare un po' gli orari. E peccato soprattutto che i francesi della pista siano 'un po' così'....
In pista qualche bandiera rossa, credo due delle quali causate da problemucci meccanici, ma si è girato. Ho totalizzato 30 giri in Challenge più una ventina abbondante in OPL. Ecco, la pista: io la metto fra le mie top quattro, assieme a Rijeka, Imola ed Aragon. Ma se mi riferisco solo alla Mx-5, la metto per prima, a livello di divertimento. Peccato non si torni più, a me piacerebbe molto poterci tornare, a patto di mettere i mangiarane al loro posto. Credo che nessun gruppo sia stato particolarmente penalizzato dalle rosse, Dario è riuscito a redistribuire abbastanza uniformemente il tempo perso in modo che nessun gruppo ne fosse troppo danneggiato. In pista ho riscontrato un ottimo comportamento fra i partecipanti (tralascio la questione righe/cordoli, dibattuta altrove e che comunque nulla toglie alla correttezza fra piloti). La entry continua a dimostrarsi la classe più competitiva con i primi tre in un secondo e quattro (e saremmo stati quattro se MandrilloTortolone non avesse rotto, anzi, forse mi sarebbe pure stato davanti), inoltre wpc, con 3 secondi di gap dal podio al suo esordio con una nb terminata nella notte antecedente la partenza, ha ampie possibilità di recupero sui primi. Ed assicuro a chi non ha mai guidato in pista una NA/NB che è assolutamente esilarante oltre che, come ribadito più volte,
economicissima.
Una parola di conforto per gli sfortunati che hanno avuto problemi meccanici, bielle (no, non io, stavolta), cinghie o ruote che fossero: per fortuna al Challenge non c'è solo la pista, ma anche tutto l'extra-time che fa sì, e parlo per esperienza personale, ci si possa godere la trasferta anche se si gira poco o nulla.
Fuoripista: le 4 cene sono state, ognuna a suo modo, valide (specie le due in piazza delle erbe ad Uzes, sebbene una pare sia stata fatale a Satz, complici le cozze al gorgonzola). Albergo ok (io, a differenza di K71, non avevo la moquette in camera), salvo forse il personale non professionalissimo ed il bar poco fornito (di materia prima e di personale).
Grazie ancora a tutti, quand'è la prossima?

Modificato dall'utente venerdì 23 luglio 2021 15.17.15(UTC)
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