Allego un post di questo forum del luglio 2013...
Adesso....senza affermare necessariamente che sia un fatto vero e in ogni caso ignoro l'evolvere della situazione...ma...
anche solo il fatto che certe persone siano anche solo accostate a episodi del genere...io non solo non gli compro la macchina ma figuriamo se ci investo la mia attività e i miei soldi... e voglio dire, lo sapevano TUTTI, anche io che non sono nessuno, non conosco nessuno in questo mondo...
la buona fede non basta...
"Primo post di un fantomatico Pippo Vitale:
Cari appassionati di auto sportive e gare slalom. Voglio raccontarvi la mia spiacevole disavventura. Circa 3 anni fa acquistai una Radical Sr3 dalla Ukracing di Milano, l'auto era usata ma secondo quello che mi giurava l'amabile venditore Alessandro era perfetta e tutta rialzata. La comprai senza neanche provarla e da sprovveduto pure in contanti (parti di pagamento per oltre 60.000 euro) e senza garanzia scritta ma sulla parola. Ero tranquillizzato dalla gentilezza e dalla affabilita' della persona che si prodigava a rassicurarmi che la sua struttura era sempre a disposizione qualsiasi problema avessi avuto e che era Campione di qua e Campione di la. Come detto pagai senza troppe storie come sono abituato a fare. Ma dopo pochi giorni l'auto ha incominciato a dare problemi, centralina, vibrazioni, poi rottura differenziale che era a secco di olio! Ovviamente ricontatto subito il buon Sig. Alessandro che inizia a negarsi a negarsi a negarsi. Stufo cambio da solo con l'aiuto di un altra struttura il pezzo e faccio sistemare al meglio l'auto. Porto pazienza come e' mia consuetudine. Dopo poche ore di utilizzo, sempre con centralina che non funziona sempre bene, in utilizzo stradale si pianta il motore. Morto. Richiamo l'amabile venditore che prima si fa trovare ma adduce scuse assurde e balbettanti e poi mi dice di arrangiarmi che sono affari miei e cosi via. Da li ovviamente un continuo diniego totale di comunicazione. Dopo 2 anni di avvocati, in Italia non si arriva purtroppo mai ad una soluzione corretta per chi ha subito il torto mi trovo dopo decine di migliaia di euro spesi, come minimo a dover rendere pan per focaccia e a mettere in guardia possibili acquirenti. Ringrazio solo la Radical UK per i pezzi sempre ottenuti velocemente e un bravo meccanico che mi ha supportato con pazienza. Per il resto girate molto lontano dalla Ukracing che dalle varie visure legali fatte in questi 2 anni non solo non risulta neppure di proprieta' del Sig. Alessandro come millantato, ma ne e' solo l'Amministratore, ma e' di 2 persone residenti ad Alessandria legate ad un certo Rodolfo Cavaliero
(
http://www.settegiorniat...aggio-2012&Itemid=63)
che da altri controlli e' risultato essere gia' socio del Sig. Alessandro in altre attivita'. Mi premeva togliermi solo questa soddisfazione pubblica perche' ormai i soldi che ho speso (tanti) sono irrecuperabili. Un abbraccio a tutti.
NB: La Radical UK mi ha spiegato poi che la UKracing a differenza di quello sempre millantato dal Sig. Alessandro non e' l'unico autorizzato a vendere le Radical in Italia ma c'e' anche l' Autosorrento, a saperlo prima magari capitavo meglio.
Risposta pochi giorni dopo di Alessandro Breveglieri di UK Garage:
AMICI VI PREGO DI LEGGERE TUTTI E' IMPORTANTE:
Caro Pippo Vitale, alias Gianluca Gregis,
è bastato una denuncia alla Polizia Postale , qualche centinaio di euro ed il pomeriggio di un bravo investigatore per scoprire chi si celava dietro questa pantomima. Chiaramente, prima di risponderti ho aspettato di avere le carte in mano, e francamente questa volta sei stato assai più fantasioso di quando avevi sparso la voce che fossi finito in carcere per chissà quale delitto.
Però rimani un povero fesso, ed io te lo dico mettendoci la mia faccia ed il mio nome, non inventando profili e storie fake…..
Rimani un povero fesso perché ti sei fatto sgamare in quattro e quattro otto, allo stesso modo in cui ti sei fatto sgamare quando sottraevi risorse alla UKgarage srl, motivo per cui ti abbiamo sbattuto fuori ..riprendendoci a colpi di ingiunzioni del tribunale il marchio, il sito, gli indirizzi di posta e tutto quello che ci avevi indebitamente sottratto e che rivendicavi come tuo ai quattro venti.
“La UKgarage è una ed è mia!!”….infatti, si è visto.
Rimani un povero fesso perché , dopo che l’Italia intera ti considerava per la “macchietta” che sei per le tue grottesche affermazioni sui forums, per dimostrare al mondo che eri “capace di fare”, ti sei impossessato di un progetto “open source” abusando della buona fede del suo proprietario (parlo di Andre Brown, progettista della Reynard), l’hai copiato ed hai iniziato a spacciare la vettura con il tuo marchio e come un frutto del tuo ingegno…il risultato? Che se prima sorrideva di te l’Italia, adesso tutta l’Europa dei track days ha motivo per prendersi gioco di te. La bufala della “Lotus Extrema”, altra “trovata” frutto della tua inesauribile fantasia, che ti valse una diffida da parte della Lotus Cars PLC, evidentemente non ti ha insegnato nulla. Insomma; sei ormai sulla bocca di tutti, e proprio allo scopo di essere additato. (NDR: per chi volesse informarsi meglio prego leggere qui:
http://www.trackfever.eu...06/andrecars-contro-ats/ Gli smanettoni del PC troveranno poi anche altro su questa vicenda, ma lascio a tutti il piacere individuale di informarsi liberamente….)
Rimani un povero fesso perché anche solo pensare che colpendo me, il dealer Radical del Nord Italia (con argomentazioni che poi dovrai anche provare davanti ad una corte), tu potessi rovinare il mercato Radical del Nord Italia per sperare di accaparrarti qualche possibile cliente per la tua vettura (che appena costruita, ha già una bella fama…vedi sopra), è uno scenario un po’ infantile.
Rimani un povero fesso perché se hai già fatto tutto quanto sopra, io eviterei di portare a casa altre denunce e condanne, eviterei di portare a casa altre figuracce rovinando ulteriormente il mio nome, quello della mia famiglia e quello dell’unico ormai che crede ancora in me, Daniele Maritan, tuo “socio” dell’affare Reynard-ATS.
Eviterei di inventarmi un “Pippo Vitale”, perché delle 14 Radical nuove e usate che sono arrivate in Italia nel 2012, e delle sei che sono state vendute nel 2013 per i vari canali riconducibili a UKracing e UKgarage, nessuno ha mai lamentato quello che descrivi, e se uno chiunque di questi clienti (che se acquistano da me o da chiunque della rete ufficiale NEL MONDO sono automaticamente noti alla casa madre) si fosse rivolto alla casa madre inglese descrivendo quello che hai descritto, non sarei più uomo Radical da quel dì.
Inoltre, nessuno che abbia guadagnato con fatica 60.000€ accetterebbe di pagare un bene cosi critico come una “quasi-macchina-da-corsa” senza un contratto e delle garanzie….altrimenti correrebbe il rischio di essere considerato dal mondo intero un povero fesso.
Ed aggiungo che chiunque avesse dubbi, potrebbe sempre chiamare e scrivere alla casa madre, che si affida da 12 anni alla mia rappresentanza, e chiedere lumi sule nostre credenziali e capacità.
Rimani un povero fesso perché accusare i redattori dei magazines in carta stampata, dei forums, delle bacheche e di qualsiasi spazio che offre possibilità di libera espressione, di essere TUTTI miei complici, è da fesso, appunto.
Ed io voglio invece che quanto hai scritto, e quanto ti rispondo, rimanga in vista per sempre, in modo che tutti possano sapere che sei un fesso, un bugiardo e che non esiti a piegare la tua dignità fino a questo punto per tentare di colpire chi nemmeno sa più che esisti, e che con il suo percorso ti ricorda ogni giorno la tua vera natura.
Con questo, volevo solo riportare la mia versione della situazione, e lo dico per gli “involontari” spettatori di questo tenero, naif, tentativo di diffamazione; è chiaro che questa cosa avrà poi uno strascico legale e che quindi eviterò di commentare oltre……..ma chi fosse interessato ad approfondire la questione, è sempre il benvenuto e sa dove trovarmi."