Che Uomo!

un grande uomo, un grande imprenditore che ha saputo unire il cuore e la passione al suo lavoro.
un uomo che ha raggiunto grandi risultati ed innumerevoli successi...un uomo direi unico.
un uomo che ha capito l'importanza di tramandare il "suo sapere" alle nuove generazioni.


...quello che ancora non mi spiego, è perchè mai sia arrivato a dire una castroneria del genere:
"L'aerodinamica è per quelle persone che non sanno costruire un motore."

impossibile non darti ragione!!!

La sua formazione tecnica era quella di oltre un secolo fa, con una guerra di mezzo e un certo livello di analfabetismo medio

Sicuramente, la sua competenza tecnica era molto rivolta alle questioni puramente meccaniche e motoristiche

Volevo solo dire che giudicare Enzo Ferrari con il metro odierno non mi pare una scelta corretta

E non solo

Enzo Ferrari è stato un imprenditore e costruttore, Adrian Newey è un ingegnere progettista
Nessuno dei due credo abbia mai pensato di fare l'attività dell'altro
Entrambi sono (stati) molto innovatori nel proprio contesto e nelle rispettive epoche distanti 60 anni l'una dall'altra

Se siamo qui a discutere di questo è perché stiamo commentando una considerazione puramente tecnica fatta da Ferrari..mica una considerazione manageriale fatta da un ingegnere (del periodo o attuale che sia) ;)

Per un ragazzino della zona come me, cresciuto arrampicandosi sul traliccio dell'alta tensione che affianca la pista di Fiorano un giorno sì e l'altro pure (bei tempi, quando si vedeva tutto e provavano qualsiasi cosa), sono 30' di commozione pura.
Ma soprattutto, che vogliamo dire di questa frase? +10.000€ subito
"...Chi burdigòun negher lè, che adèsa, oltre che i van fort, son anche molto belli..."
Sentirla ora, che ne ho uno in garage....

Beh, pur fra i suoi INNUMEREVOLI meriti, Forghieri divenne responsabile del reparto corse perché... se n'erano andati tutti gli altri.
Era GIA' alla Ferrari, fu nominato perché in quella situazione era l'unico a disposizione.
Enzo Ferrari lo supportò in tutto e per tutto, come deve fare il boss di un'azienda con un capo reparto, ma dovette farlo proprio perché aveva messo uno senza esperienza in un posto di grande responsabilità. Poi Forghieri sopperì col cervello a questa mancanza e ottenne grandi risultati, altrimenti l'avrebbero cacciato.
Malgrado controllasse TUTTO, Ferrari era sicuramente uno che aveva il coraggio di cambiare e questo è un esempio lampante. Era supportato da incrollabili fiducia e amore per la propria azienda, tanto da permettersi di mandar via piloti e tecnici ogni volta che diventavano troppo "ingombranti".
A posteriori, ha fatto bene, perché così ha portato continuamente nuove idee, ma che rischi, che coraggio!

Credo che il brand non l'abbia creato lui "in quanto tale"... il brand "si è creato" con le vittorie. Poi, con la gestione manageriale successiva all'ingresso Fiat, ovviamente il brand è stato sfruttato a fondo e valorizzato (oltre quelli che sono i contenuti "tecnici", a mio parere).