La classe MX-5 debutta ufficialmente nel 2012, dopo un inverno travagliato e con dei colpi di scena, che non andremo a trattare perché questo non è il luogo adatto. Tutto il trambusto invernale non agevolerà il nostro racconto, ma ci proveremo. Due classi ben distinte, che non sempre hanno avuto i crismi dell'ufficialità, ma per rendere tutto più chiaro noi gliela daremo.




A Vallelunga comincia ufficialmente il Challenge per le MX-5 e saranno 24 in tutta la stagione a sfidarsi e per la precisione 16 Sport e 8 Base, che non sempre hanno avuto l'ufficialità perché a volte erano solo in due, come successo a Campagnano di Roma. Per chi si fosse perso le puntate precedenti ricordiamo che nella classe Base ci sono: NA 1600, NB 1600, NC 1800 e RC 1800. Nella classe Sport ci sono NA 1800, NB 1800, NC 2000 e RC 2000. In sei hanno gareggiato nella Sport. A vincere è stato Baron (NC 2.0) vero mattatore della categoria. Secondo arriva Peppel (NC 2.0), alla sua unica partecipazione stagionale si prende 0,894 di distacco da Baron che ha una media di 2'00,299. Al terzo posto troviamo Four (NC 2.0), si prende 3,386 dalla vetta, ma questo sarà solo l'inizio per lui che culminerà con il primo posto nella pista delle prime volte. Nella Base comincia il duello DarioG vs Gyu71. Tutti e due guidano una NA 1.6 e solo loro si presentano a Vallelunga. La prima è di Gyu71 per 2,506. 2'09,439 a 2'11,945.

Gentlemen start your engines



A Magione Marioland0 (NB 1.6) porta a tre i partecipanti in Base -7 in totale- e terzo posto virtuale per lui. Le coppe le prendono Baron Four e Seriano (NA 1.8) che per la prima volta è a podio. Loro tre sono gli Sport più veloci con la media di 1'26,088 1'30,884 e 1'33,306. Tre i base, ma Gyu71 ha la Miata in clinica e quindi tocca a DarioG vincere la classe virtualmente in 1'33,736 davanti a Kaiser Soze (NB 1.6). Unica partecipazione e podio, niente male! La sua media è stata di 1'40,936 che precede di un secondino il già citato Marioland0.

Terzo posto per Seriano a Magione



Anche a Rijeka una classe sola. Due Base e cinque Sport. DarioG, che si è divertito da “matti” nel turno sperimentale, sta davanti al debuttante Mr.Wolf (NA 1.6). Per il primo una media di 2'01,041 mentre il debuttante fa 2'02,161. Baron non è presente e “pupillo” Four finalmente fa contento FrancoZ -il suo mentore-e piazza la zampata vincente in 1'56,290. Secondo il debuttante “Martina” in 1'56,938 (NB 1.8). Con 1'57,338 Magic80 (NB 1.8) si porta a casa il suo primo podio del Challenge. Pista difficile quella croata, ma in molti sono saliti a podio per la prima volta qua o hanno fatto il loro best, come Lanf (NA 1.8) che fa quinto. Zisa (NB 1.8) si vede solo a Rijeka e chiude ad un passo dal podio.

Ottimo quinto posto per Lanf!



06/10/2012 altra data storica per le MX-5, ufficialmente ufficiali. Con tredici Miata presenti al San Martino del Lago, le classi Base e Sport ricevono l'ufficialità e le coppe sono doppie. Tanto per gradire si fa rivedere Baron e terzo sigillo vincente per lui 1'45,897. Solita vagonata di secondi per il solito Four. Vagonata in senso buono, non vogliamo denigrare colui che cambia treni di gomme in un batter d'occhio, 1'49,430 la sua media, che ridendo e scherzando fa poco meglio del debuttante Fiabeschi (RC 2.0) per soli 456 millesimi. Namrocko (NA 1.8) e Ioellon (NB 1.8) li vediamo solo questa volta e finiscono al 5° e 9° posto. Questa era la Sport, mentre per la Base assente DarioG, rientra Gyu71 e seconda vittoria per lui e classifica di campionato riaperta. La media di 1'52,827 gli vale il primo posto. Secondo Mr.Wolf, che dopo aver preso confidenza con il Challenge a Rijeka, va a podio in 1'55,389. Meglio di lui, ma non come tempo, ha fatto Alex Zanardi (NB 1.6), debutto e terzo posto per lui, 1'58,502. Debutta anche Enrymx5 (NC 1.8), ma i posto sul podio sono tre, per lui quarto posto.

Podio al secondo tentativo per Mr.Wolf



Aumentano di un'unita le MX-5 ad Imola, e quando Giove Pluvio è venuto a trovare il Challenge, Baron pregustava già il podio assoluto, ma con la pista che si andava ad asciugare -per gli altri- rimane con un palmo di mosche e 8° posto. A farla da padrone nella Sport è stato Simone “Metalgriso” Rossini (NC 2.0). Poca esperienza pistaiola, al debutto del Challenge vittoria in condizioni non facili con una media di 2'24,539 che è 479 millesimi più veloce di quella di Four. Sempre ottimo salire sul podio, ma questa volta il bicchiere è mezzo vuoto: poteva essere una vittoria questa. Fiabeschi ci ha preso gusto e secondo podio consecutivo per lui 2'25,357 la media. Tuscany964 (NA 1.8) al 4° e Fracrist (NB 1.8) al 10° debuttano ad Imola. Omermon (NB 1.8) due apparizioni e due settimi posti per lui. Quattro in Base, rientra DarioG e arrivando secondo dietro a Gyu71 tiene aperto il campionato fino a Varano. 131 millesimi separano i due 2'31,282 contro 2'31,413. Bisso (NA 1.6) ha una media di 2'35,682 e gli vale il podio al debutto.

Omermon in uscita dalla Variante Alta



A Varano il 9 Febbraio, Baron assente e già quasi campione. Four deve solo vincere e sperare in un miracolo. Vince, ma il miracolo non si compie, quindi secondo di classe per lui. Staccato di 397 millesimi, al secondo posto troviamo Simone Rossini. Ok, molti hanno pensato che la vittoria al debutto ad Imola sia stata fortuita, ma con il podio Parmense, ha dimostrato che il piede c'è e nel Challenge 2013 sarà un osso duro. 1'23,172 è la media che ha permesso a Fiabeschi di salire per la terza volta sul podio. Questa volta è toccato a Sopwhit (NC 2.0) debuttare, 10° posto per lui.
Tre in base e a spuntarla a Varano e in campionato è stato DarioG, che facendo un prova in più ha battuto Gyu71, un poco contrariato alla fine, per i guai che ha avuto a Varano e per aver portato l'auto in clinica dopo Vallelunga. Alex Zanardi chiude il terzetto e sale per la seconda volta sul podio.

Rivali in pista, ma amici fuori. Questo è il Challenge LLCC!











DarioG e Baron, i vincitori.



Ha lottato fino alla fine come un guerriero, ma la vittoria di classe gli è sfuggita per un pelo. Gran pilota Gyu71, ed è una fonte inesauribile di aneddoti su due ruote, tre domande anche a lui, eccole.
-Ad una persona con il tuo carisma è difficile fare domande, bisognerebbe solo ascoltarti, quindi parlaci del Challenge a modo tuo!
Hahahahaha…. Esagerato! Carisma è troppo, ma riconosco di essere un Toscanaccio che “non passa inosservato”… anche se non saprei dire se la cosa sia positiva o negativa!!! Certo… dove c’è da far baldoria e “due traversi” in allegria, è difficile che manchi!!! Venendo all’argomento, il Challenge è “il punto di riferimento” e significa tanto per me: dopo oltre dieci anni dalle scorribande fatte su strada e pista con gli amici aretini dal piede pesante, ho finalmente ritrovato un gruppo di fantastici appassionati , con cui mi trovo davvero molto bene, tutti, nessuno escluso! Spesso mi son chiesto come farei senza questo sensazionale cocktail di amicizia, passione, adrenalina e simpatico sfottò. Preparare la mia MX-5 per le trasferte e fare il viaggio con gli amici (sì, la festa inizia così!), arrivare in albergo la sera prima, aperitivo, cena e dopocena di risate e goliardate in compagnia, vale la metà della manifestazione; la voglia di entrare in pista e cercare il proprio limite tra i cordoli, senza esagerare, completa l’opera. Cosa può esserci di meglio? Solo un sano e naturale “accoppiamento” potrebbe avere il sopravvento su quella combinazione di piaceri che è “il Challenge!!!”

- Progetti per il Challenge 2013?
Ci sono! Forse rischio la paranoia per come elogio questa manifestazione, tanto che su MX-5 Italia ho “traviato” un sacco di utenti-amici che hanno voluto scoprire cosa ci sia veramente dietro al Challenge! Ultimamente sto lavorando tanto per affinare la mia guida, a volte riesco pure a fare dei risultati interessanti, considerando le baracche che solitamente guido dentro e fuori dal Challenge, così che alcuni amici mi hanno chiesto qualche “consiglio” ed ho ipotizzato pure di mettermi a disposizione come tutor per la prossima stagione. Tra l’altro ho contatti interessanti con alcuni istruttori di guida “veri” e sto organizzando delle piccole lezioni di pilotaggio a costi “zero”, ma il progetto è ambizioso e non so se riuscirà ad andare in porto, almeno in tempi brevi. In ogni caso, in un modo o nell’altro non vi libererete facilmente di me: sarò sempre “in mezzo” a darvi fastidio dentro e fuori dai cordoli!!!

- Raccontaci un aneddoto curioso riguardante le auto, anche extra Challenge.
Ci sarebbe davvero troppo da parlare, ma la mia passione per le automobili credo vada al di là della normalità visto che, appena nato, mio padre riusciva ad addormentarmi solo facendomi fare il giro dell’isolato in macchina. (rompevo i cojoni sin da piccolo). Ho imparato a leggere su Quattroruote nel 1976 (lo comprava mio padre) e non mi sono mai allontanato dalle automobili e dalla velocità! Credo che tutte le mie ex (sia fidanzate che mogli...) mi abbiano detestato per quanto ho vissuto questa passione, ancora oggi non credo potrei frequentare ragazze che non mi accettino per quello che sono.
Una curiosità inedita? Nel 1991 ero di servizio come Carabiniere presso il 5^ BTG Emilia Romagna a Bologna, dove operavo come autista di compagnia guidando mezzi di ogni tipo. Un pomeriggio ero di pattuglia con la Fiat Campagnola quando, dalla Gamma400, parlarono di uno scippo appena avvenuto proprio nel quartiere in cui pattugliavo con due colleghi: all’improvviso riconoscemmo i due lestofanti alla guida di una Vespa 50 e mi gettai all’inseguimento come... se non ci fosse un domani! Non ci crederete, ma fu una scena degna di un film anni’70 con i poliziotti dell’epoca che scendevano (scivolavano) le scale dei giardini pubblici con le Alfa Romeo Giulia “succhia-olio”…; tra campi e vicoli di quartiere raggiunsi i due ragazzi che, braccati da questo disgraziato che a sirene spiegate girava a 80km/h su due ruote , scivolarono (slittarono) in curva cadendo a terra. L’epilogo? I furfanti vennero arrestati ed i colleghi rimasero feriti lievemente perché non riuscivano a tenersi fermi dentro la Campagnola durante l’inseguimento, così invece di venir premiato per l’arresto fui punito con una nota di servizio e tre giorni di consegna, senza uscire dalla caserma. Il Capitano Alessandrini mi disse che avevo imbastito un casino allucinante e che non mi sarei dovuto più permettere di rischiare e far rischiare la cittadinanza per inseguire due drogati che scippavano una borsetta con dentro 50.000 lire, rischiando pure di ammazzarli. Da quel giorno compresi che quanto avevo visto nei film in verità non si poteva proprio fare. Divenni comunque un eroe della caserma... ancora oggi i miei ex-colleghi si ricordano e mi sfottono per quell’incosciente dimostrazione di abilità alla guida!





GT


In collaborazione con Workshoplife.net