Ciao a tutti! Dato che l'argomento aveva suscitato un discreto interesse, ho deciso che non sarebbe male descrivere la fenomenologia della rottura dei taper rings dei differenziali autobloccanti Tochigi-Fuji montati sulle MX5 seconda serie.
Allo stesso tempo è proposta una riparazione dei suddetti taper rings ideata da vtec_lover: essendo già il terzo esemplare riparato, dopo numerosi test in varie condizioni di utilizzo (cittadino, neve, pioggia, in discesa in montagna inseguiti da un 911 GT3, etc. etc.), possiamo ritenerci sufficientemente soddisfatti del lavoro.
Infine, vtec_lover (aka Enrico, the KMiata man), può riparare il vostro differenziale presso la sua officina, oppure, se volete disfarvene, possiamo acquistare il vostro differenziale rotto.
Bando alle ciance adesso, sotto con le foto.

Ecco il differenziale: proviene da una NBFL Sport tenuta in maniera incredibile, ma che purtroppo ha sentito il bisogno di abbracciare un albero.

Andiamo ad aprire la scatola del differenziale.

Nonostante il colore nero pece dell'olio, non sembra malaccio.

Già qui però troviamo i primi pezzettini dei famigerati taper rings.

Questi provengono dall'anello più esterno, e quindi potrebbero andare a colpire la corona dentata, danneggiandola.

Per fortuna la nostra sembra essere ancora sana.


Altri pezzettini.

La scatola differenziale non è messa malaccio, a parte essere un po' sporca.

Dopo aver separato il supporto cuscinetto, possiamo dire che i cuscinetti a rulli conici non sono messi male.

Anche qui, conica in perfetto stato.


Via la corona!

Prima parte: completata!
Andiamo adesso ad aprire il differenziale vero e proprio, partendo dalle due vitine a croce:


Ed ecco il famigerato taper ring rotto: come è possibile notare un'aletta è rimasta all'interno del case, anche se non sembra aver fatto enormi danni. Anche le cave che si sono venute a formare non sono così drammaticamente grandi, a differenza di altri che abbiamo potuto vedere.

Uno potrebbe chiedere: perché si rompono? A nostra modesta opinione è dovuto al fatto che le sedi dei taper rings non sono state lavorate a macchina utensile dopo la fusione (vi è solo una tornitura sulla faccia esterna, ben visibile e fatta in velocità): questo da un gioco troppo elevato tra le alette e la sede, che a lungo andare le ha portate a rottura.


Un altro pezzo di taper ring.

Il taper ring in tutta la sua magnificenza. E' una lamiera rigata, che è stata imbutita. Chiaramente è impossibile costruirne una in casa, sia per la finitura sulla lamiera che per la forma.


L'ingranaggio planetario non è rovinato, ed anche la ragnatura stessa è preservata.

Via la spina per sfilare l'alberino a cui sono fissati i satelliti.



Seconda ruota planetaria.


Stesso discorso di prima anche per questo taper ring.


Autopsia completata!



...e dopo aver lavato tutto con un po' di sgrassatore, voilà!

Modificato dall'utente sabato 7 dicembre 2019 16.23.17(UTC)
| Motivo: Non specificato